Sembrano nomi in codice ma corrispondono ad un solo vino, elettrico, strabiliante e curiosissimo, il Phaunus. La cantina di cui parlo è Aphros wine di Vasco Croft, realtà in fase di espansione e nata da subito con una forte predisposizione per il rispetto della natura.
Bastano solo due ore d’aereo da Lisbona per ritrovarsi su una piccola isoletta in mezzo all’Oceano atlantico: Madeira, un’isola che esplode di vegetazione, altopiani di origine vulcanica e sabbia nera.
Porto, Madeira, Vinho Verde, sono forse i nomi di cui sento più spesso parlare, senza averne mai saputo troppo. È così che spinta dalla curiosità approdo in terra straniera, esattamente in terra portoghese.
Campi immensi e viette strette ci conducono da BioVio, una piccola azienda agricola di Albenga, nella riviera ligure di ponente.
Continuano le mie visite tra i Colli Euganei e non potevo non visitare la cantina Salvan, un simpaticissimo signore che non appena siamo arrivati ci ha raggiunti dai suoi campi in bicicletta.
Terrazze a picco sul mare, profumi mediterranei e un piccolo paesello incastonato tra gli scogli. Siamo a Riomaggiore, antico borgo della Riviera di Levante, parte del famoso parco delle Cinque Terre.