L’effetto più conosciuto dell’anice è quello digestivo, apprezzato già dai Romani che lo utilizzavano alla fine dei banchetti più impegnativi. L’anice è inoltre carminativo e antispasmodico, per questo viene utilizzato per tisane e infusi digestivi e antigonfiore.
Vengo a conoscenza dell’azienda agricola di Nicola Freri tramite un breve articolo su internet, e subito rimango attratta da quello che viene narrato in quelle poche righe.