Abituatevi a sentir parlare di nonno Abramo, un nonno che per descriverlo mi servirebbe almeno una vita intera e forse non basterebbe.
Nel suo vivaio si trovano oltre a centinaia di specie diverse di piante, oltre a distese di verdure come zucchine, insalate, carote e topinambur.
Cosa.
Oggi vi parlerò di una particolare tipologia di zucchina, ovvero la zucchina pelosa.
Dalla forma ovale, quasi assomigliante ad una pera, si distingue per le sue spine (non troppo appuntite) oltre che per il suo modo di riprodursi; essa infatti non ha semi interni, ma si riproduce piantando nella terra un frutto conservato l’anno precedente.
Mi entusiasma moltissimo andare nell’ orto a raccogliere questo ortaggio perché si riproduce rarissimamente, quindi quando c’è me la tengo stretta quasi fosse un anello di fidanzamento!
La sua manutenzione non è particolarmente difficile quanto la riproduzione, e di essa si mangiano anche le foglie e le radici, semplicemente conservate sott’ olio, in salamoia o in agrodolce.
Come cucinarla.
La zucchina pelosa è adatta a tutte le cotture: fritta, al vapore, saltata in padella o sotto forma di purea. Molto dolce il sapore ma allo stesso tempo delicata. Insomma, cuochi e dilettanti con questa verdura possono dare libero sfogo alla propria creatività. Quando c’è non si può farsela scappare (a costo di pungersi! ).
E voi, l’avete mai assaggiata questa strana zucchina pelosa?